Ai piedi delle Alpi, con le sue acque cristalline di origine sorgiva, si apre il Lago di Viverone, uno specchio d’acqua dove flora e fauna regnano incontaminate.
Figlio della zona Morenica della Serra, il Lago di Viverone rappresenta la perfetta simbiosi tra un ambiente naturale caratterizzato da un’area di elevato interesse lacustre ed ornitologico e il divertimento, grazie ai percorsi ideati per mountain bike, horse riding, pesca, sci nautico e canottaggio.
Sei chilometri quadrati di superficie oggi accolgono un’oasi di protezione faunistica che valorizza al massimo le specie acquatiche che popolano le sue acque: sono migliaia gli uccelli acquatici che nidificano sulle sue sponde, e la fauna ittica rende il lago una meta ideale per entrare in contatto con la natura.
Diviso tra la Provincia di Torino e la Provincia di Biella, il Lago di Viverone è un importante sito archeologico di reperti preistorici dell’Età del Bronzo. È del 1996 la prima scoperta di un campo di pali nella zona di Cascina Nuova (in frazione Masseria), a cui sono poi seguite altre scoperte, soprattutto in quella zona ma anche sul versante nord al Porticciolo, grazie ai rilievi subacquei effettuati nel corso degli ultimi trent’anni.
Nel 2005 il Lago è stato riconosciuto sito di interesse comunitario.